Decreto sviluppo: semplificazioni in materia di Privacy per le imprese

D.l. n. 70/2011, pubblicato su G.U. n. 110 del 13 maggio 2011

Il Decreto Sviluppo, in vigore dal 14 maggio, apporta modifiche al “Codice in materia di protezione dei dati personali” (Dlgs. n.196/2003) volte a snellire gli adempimenti burocratici in materia di Privacy cui sono tenute le imprese.

L’art.6, co. 2 ha, infatti, introdotto novità in tema di:

  1. Trattamento dati personali

    Nei rapporti tra persone giuridiche, imprese, enti o associazioni intercorrenti per finalità amministrativo-contabili, ovvero “[…]quelli connessi allo svolgimento delle attività di natura organizzativa, amministrativa, finanziaria e contabile, a prescindere dalla natura dei dati trattati.[…]”, non sono più soggetti al Codice Privacy.

    Nei rapporti con i privati, invece, continua a trovare applicazione il Dlgs. n.196/2003.

  2. Curriculum vitae

    In caso di ricezione di curricula vitae spontaneamente inoltrati, non è più dovuta l’informativa in materia di trattamento dei dati personali.

Tuttavia, nell’ipotesi in cui l’azienda contatti l’aspirante lavoratore, dovrà fornire allo stesso, anche oralmente, un’informativa contenente almeno:

  • finalità e modalità del trattamento dei dati;
  • ambito di diffusione dei dati raccolti;
  • gli estremi identificativi del titolare del trattamento;
  • Documento Programmatico sulla Sicurezza

Estese le ipotesi di autocertificazione sostitutiva del DPS ai soggetti che trattano:

  • Dati personali non sensibili;
  • Dati personali sensibili e giudiziari di dipendenti, collaboratori, anche extracomunitari, compresi quelli relativi a coniuge e parenti (non specificando fino a quale grado di parentela).

Il Decreto è passato al vaglio della Camera per la conversione in legge lo scorso 21 giugno, e sarà in Aula al Senato il prossimo 8 luglio.