Difendere un marchio ed assicurarsene l’esclusiva mondiale non è facile per nessuno, neppure per Apple. In Cina ha dovuto fare i conti con la Proview di Shenzhen che aveva registrato prima di lei il marchio iPad. Dopo anni di lite giudiziaria nel luglio 2012 la diatriba si è risolta con l’acquisto del marchio cinese alla modesta cifra di 60 milioni di dollari.
Adesso a preoccupare la casa di Cupertino è invece il marchio “iPhone” che ha già preso un brutto colpo in Messico dove la Apple non è riuscita ad annullare il marchio “iFone” registrato non per cellulari ma per servizi di comunicazione. Nonostante la sconfitta potrà però continuare a vendere i propri cellulari per cui il danno è piuttosto contenuto.
Ben più grave è invece la situazione che si è creata in Brasile. La società Gradiente ha infatti depositato il marchio “iPhone” per cellulari fin dal 2000 e lo ha ottenuto nel 2008. In realtà la registrazione fu fatta, e c’è da credersi se ne stanno mangiando le mani, per il marchio complesso C Gradiente Iphone, ma è inevitabile che dia un grande fastidio alla casa di Cupertino.
Basti pensare che in un recente comunicato stampa la IGB Eletronica SA, che ha acquistato la Gradiente, ha annunciato alla stampa la vendita di una nuova linea di cellulari “iPhone” precisando di potere utilizzare questo marchio perché ne è l’unica titolare in Brasile.
Il primo modello della linea è il Neo One che, scherzo del destino, è uno smart phone bianco o nero, touch screen, che si chiama iPhone ma che utilizza Android.
Questa situazione potrebbe peggiorare se la IGB decidesse di provare a bloccare l’ingresso degli iPhone americani nel mercato brasiliano avvalendosi dell’esclusiva che gli conferisce la registrazione. Non è ben chiaro che cosa intenda fare ma i propositi non sembrano dei più pacifici. I responsabili di IGB lamentano di essere stati trattati con poco rispetto da Apple e dicono di non avere bisogno dei suoi soldi ma il sospetto che dietro a questo lancio natalizio vi sia il ben più appetitoso fine di giungere a patti con la Apple è molto forte.