Con sentenza del 7.06.2023 (causa T‑735/21), il Tribunale UE ha affermato che il marchio dell’Unione Europea raffigurante un pipistrello in una cornice ovale ha carattere distintivo perché, anche se associato al personaggio di fantasia Batman, consente comunque di identificare i prodotti contraddistinti dal marchio come provenienti dalla DC Comics.
Il caso
Il 21.01.2019 una società italiana ha presentato presso l’EUIPO una domanda di nullità del marchio UE raffigurante il noto logo di Batman, depositato dalla società statunitense DC Comics il 1° aprile 1996.
In particolare, la ricorrente chiedeva che il marchio fosse dichiarato nullo con riferimento ad alcuni articoli di abbigliamento e travestimento inclusi nelle classi 25 e 28, perché privo di carattere distintivo. A sostegno della propria domanda, la ricorrente affermava che il marchio in questione non contenesse nessuna informazione sulle caratteristiche dei prodotti contraddistinti dal marchio, perché il consumatore di riferimento associava il logo del pipistrello soltanto al costume del protagonista del fumetto.
La Divisione annullamento dell’EUIPO rigettava integralmente la domanda della società italiana che, successivamente, impugnava la decisione dinanzi alla Commissione ricorsi EUIPO con le stesse motivazioni.
Nel luglio del 2020, anche la Commissione ricorsi rigettava la domanda della ricorrente, affermando che non erano state fornite prove sufficienti a dimostrare l’assenza di distintività del marchio contestato. Inoltre, alla luce degli elementi di prova emersi nel corso del procedimento, l’EUIPO ha concluso che i consumatori associano da sempre il personaggio di Batman al suo editore e che, pertanto, i consumatori riconoscono l’origine di tale emblema e lo considerano come marchio della DC Comics.
A seguito del secondo rigetto, la ricorrente si è rivolta al Tribunale UE.
La decisione del Tribunale UE e i requisiti per valutare il carattere distintivo di un marchio
Con decisione del 7.06.2023, il Tribunale UE ha respinto il ricorso della società italiana, riconoscendo definitivamente il carattere distintivo del marchio della DC Comics.
I Giudici europei hanno ricordato che il carattere distintivo di un marchio deve essere valutato, da un lato, con riferimento ai prodotti o servizi per i quali è chiesta la registrazione e, dall’altro, con riferimento alla percezione che ne ha il pubblico di riferimento.
Sulla base di tali considerazioni, il Tribunale UE ha riconosciuto che il pubblico di riferimento associa il logo del pipistrello al personaggio Batman già a partire dalla data di deposito del marchio contestato, ossia dal 1° aprile 1996. Infatti, come ricordato dal Tribunale UE, la data rilevante per valutare il carattere distintivo intrinseco del marchio contestato è quella del deposito della domanda di registrazione.
Inoltre, il Tribunale ha affermato che l’associazione del marchio ad un personaggio fittizio non consente, di per sé, di escludere che tale marchio possa servire anche come indicazione dell’origine dei prodotti che contraddistingue.
Secondo il Tribunale UE, “l’argomento secondo cui il marchio controverso non può godere della protezione conferita da un marchio, in quanto l’emblema di Batman è un’opera letteraria e artistica che dovrebbe essere tutelata dal diritto d’autore, non può essere accolto, poiché l’esistenza della tutela del diritto d’autore non preclude che il segno sia tutelato contestualmente dal diritto dei marchi”.
Ilaria Feriti