Tutelare il Made in Italy: riparte l’attività del CNALCIS

Con la firma da parte del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti del decreto di nomina dei membri, riparte l’attività del Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding (CNALCIS) per il periodo 2021-2023.

La contraffazione e l’Italian Sounding, cioè l’utilizzo di nomi, immagini, suoni e altri riferimenti che richiamano l’Italia per commercializzare prodotti realizzati all’estero così da ingannare i consumatori sull’origine dei prodotti stessi, costituiscono una grave minaccia per la competitività e lo sviluppo economico italiano.

L’obiettivo del CNALCIS è quindi di tutelare il Made in Italy attraverso l’individuazione e l’attuazione di interventi strategici, finalizzati a fornire gli strumenti sia ai consumatori, per essere informati e difendersi dalla diffusione di prodotti contraffatti, sia alle imprese per aiutarle a proteggersi dalle violazioni dei loro titoli di proprietà industriale.

Il Viceministro dello sviluppo economico Picchetto ha dichiarato: “l’impegno del governo nell’adottare e rafforzare le politiche e gli strumenti di anticontraffazione è prioritario. Gli ultimi dati Ocse evidenziano come il commercio globale di prodotti in violazione di marchi registrati italiani supera i 24 miliardi, pari al 3,6 delle vendite totali della produzione italiana nei settori colpiti. Altrettanto allarmante è il dato relativo alle importazioni dei prodotti contraffatti in Italia che ammonta a quasi 9 miliardi, oltre il 2% delle importazioni totali italiane”.

In occasione della Settimana dell’Anticontraffazione, mercoledì 27 ottobre 2021 si è svolta la riunione di insediamento del CNALCIS a cui hanno partecipato i rappresentanti di 12 ministeri coinvolti, dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), delle associazioni di categoria e dei consumatori e delle forze dell’ordine.

Durante la riunione è stata approvata l’agenda di attività per il prossimo biennio e sono stati individuati, per il loro importante contributo per il benessere e la crescita economica del Paese, alcuni settori su cui agire in modo prioritario: la tutela della salute, il commercio online, il tessile-moda e l’agroalimentare.

Il CNALCIS si impegnerà quindi a coordinarsi con le Amministrazioni per rafforzare il quadro normativo e a collaborare con altri soggetti, quali Paesi extraeuropei e piattaforme e-commerce, per promuovere attività di informazione e sensibilizzazione a tutela delle imprese e dei prodotti italiani.