La Camera di Commercio di Pisa, al fine di accrescere e stimolare la propensione delle imprese (PMI) della provincia di Pisa a tutelare anche all’estero le innovazioni introdotte nei propri prodotti e processi, ha emanato un bando che prevede uno stanziamento complessivo di € 30.000,00 (trentamila/00) per contributi in conto capitale finalizzati a sostenere i processi volti all’ottenimento di un brevetto europeo, internazionale od estero. L’intervento della Camera di Commercio consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese sostenute, in ogni caso non superiore all’importo di € 5.000,00 oneri fiscali e previdenziali esclusi. Le spese ammissibili, previste dall’art. 5 del bando, sono rappresentate da:
- costi amministrativi (tasse, diritti, imposte di bollo da sostenersi in relazione al deposito delle domande di cui all’art. 4).
- spese per traduzioni e consulenze prestate da consulenti in proprietà industriale iscritti, se dovuto e previsto dalla legge, negli appositi albi professionali, solo se inerenti alle procedure di deposito di domande di brevetto di cui all’art. 4.
- costi per ricerche di anteriorità e/o novità riferite all’oggetto delle domande di brevetto.
Le richieste di contributo devono essere trasmesse alla Camera di Commercio di Pisa a partire dal 1 maggio 2006 fino al 30 novembre 2006, utilizzando l’apposito modulo compilato in tutte le sue parti. Ciascuna impresa può inviare una sola richiesta relativamente ad una sola domanda di brevetto.
Il testo integrale del bando e la relativa modulistica sono scaricabili da: [http://www.pi.camcom.it/004_Brevetti][1]