Il 6 novembre 2023 l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) ha pubblicato il report delle attività in materia di IP registrate a livello globale nell’anno 2022.
Basandosi sui dati forniti dagli uffici di proprietà intellettuale nazionali e regionali, il report WIPO esamina le statistiche di deposito del 2022 e analizza l’andamento dell’economia basata sull’attività creativa.
Aumentano le domande di brevetto
Gli innovatori di tutto il mondo hanno presentato 3,46 milioni di domande di brevetto nel 2022, +1,7% rispetto all’anno precedente, confermando così un trend in crescita per il terzo anno consecutivo.
Cina, Stati Uniti, Giappone, Repubblica di Corea e Germania sono i paesi con il maggior numero di depositi di brevetti nel 2022. Dalla Cina sono state depositate circa 1,58 milioni di domande di brevetto (+3,1%), numero che è pari a circa la metà di tutte le domande di brevetto globali. Seguono gli Stati Uniti con 505.539 domande (+1,1%), il Giappone con 405.361 domande (-1,6%), la Repubblica di Corea con 272.315 domande (+1,9%) e la Germania con 155.896 domande (-4,8%).
Il paese che ha registrato il tasso di crescita maggiore è l’India, con un aumento del 31,6% rispetto al 2021, collocandosi al settimo posto della classifica (55.718 domande di brevetto depositate).
Diminuiscono le domande di marchi e design
Dopo un periodo di crescita straordinaria nel biennio 2020-2021, quando la pandemia ha accelerato il cambiamento e stimolato l’introduzione di nuovi beni e servizi sul mercato, le domande di marchi e design sono calate drasticamente nel 2022.
Il numero delle domande di marchio è diminuito del 14,5% rispetto al 2021, insieme al numero delle classi rivendicate, segnando così il primo trend in diminuzione dal 2009. In controtendenza rispetto alle statistiche globali si collocano la Russia (+11,8%), la Turchia (+13,2%) e l’Indonesia (+16,3%). Anche per le domande di marchio, il paese con il maggior numero di depositi resta la Cina (7,7 milioni di domande), seguita dagli Stati Uniti (945.571 di domande).
Allo stesso modo, l’attività di deposito di disegni e modelli industriali ha registrato un calo del 2,1% dopo la crescita dei quattro anni precedenti. In controtendenza il dato relativo all’Italia, che con 29.611 domande di design ha registrato un aumento del 10,9% rispetto al 2021.
Il monito del Direttore Generale WIPO
Nel pubblicare il rapporto, il direttore generale del WIPO Daren Tang ha sottolineato che i depositi di titoli di proprietà intellettuale hanno sfidato la pandemia e sono cresciuti in tutto il mondo per aumentare i livelli di innovazione, creatività, imprenditorialità e digitalizzazione.
In questo contesto i paesi in via di sviluppo hanno registrato i maggiori tassi di crescita, confermandosi come i più decisi a sfruttare l’innovazione e il potenziale creativo delle persone.
Tuttavia – ha avvertito il Direttore – l’instabilità geopolitica e l’incertezza sulle prospettive economiche pesano sull’ecosistema globale dell’innovazione e i finanziamenti sono in calo in molte parti del mondo. Il Direttore Tang ha quindi esortato «gli investitori a perseguire la qualità, ma non a scapito del sostegno di buone idee che possono cambiare il mondo in meglio».
Ilaria Feriti