Registrare il dominio non basta

La mera registrazione di un nome a dominio non legittima, ex se, l’opposizione contro la domanda di registrazione di un marchio. A stabilirlo è stata la Corte di Giustizia europea che ha rigettato il ricorso di Raffaele Morelli, presidente della Federazione dei liberali.

La controversia ha avuto origine dal deposito della domanda di registrazione del marchio “popolo della libertà” da parte del Circolo del Popolo della Libertà di Michela Vittoria Brambilla. Morelli, titolare dell’antecedente nome a dominio popolodellaliberta.it, ha adito il Tribunale europeo a seguito del rigetto dell’opposizione da parte dell’UAMI.

La Corte ha evidenziato, in particolare, che la registrazione di un nome a dominio, intesa come “semplice operazione tecnica volta esclusivamente a permettere al titolare di utilizzare il sito su internet per un lasso di tempo determinato, non costituisce la prova dell’uso del marchio nella normale prassi commerciale”, requisito quest’ultimo che, congiuntamente agli altri elencati nell’art.8, par. 4 del Reg. 207/2009, rende valida l’opposizione alla registrazione di un segno distintivo comunitario.

La Corte ha rammentato che, affinché possa considerarsi utilizzato a fini commerciali e, di conseguenza, possa fondare una valida opposizione, l’uso di un marchio, o di un segno diverso, deve collocarsi nel quadro di un’attività commerciale finalizzata a un vantaggio economico e non puramente nell’ambito privato.

La prova dell’uso del segno distintivo nella normale prassi commerciale è stata esclusa anche nell’ipotesi del meccanismo di reindirizzamento dato che, nella fattispecie, il rinvio automatico dal sito internet www.partitodellaliberta.it verso quello www.liberali.it contribuisce a dimostrare la mancanza di contenuto del primo alla data di deposito della domanda di registrazione del marchio conteso.

Dalla decisione della Corte ne deriva che non si potrà proporre opposizione contro l’uso, da parte di terzi, di un segno uguale o simile al proprio nome a dominio qualora non se ne dimostri anche lo sfruttamento commerciale.